Pompini & affini (finalmente il post)(parte II)
E non perchè tale scritto abbia motivo di esserne causa, ma perchè, trattandosi in esso di individui di sesso maschile ed essendo gli appartenenti a tale specie poco dotati di ironia nonchè di discernimento, tutti i possessori di un pene tenderanno a riconoscersi nella bieca categoria ivi descritta e, va da sè, non ci rideranno su.
Dopo avervi opportunamente innervositi passiamo ai fatti.
La trattazione sulle
signore e signori ecco a voi il marchettaro virtuale.
Tale soggetto si caratterizza inequivocabilmente per la pregnanza dei commenti che distribuisce generosamente ed indiscriminatamente a qualsiasi essere vagina-dotato che bazzichi la blogsfera. Tutte ma proprio tutte (anche quelle che un blog non ce l'hanno-ma-dovrebbero-assolutamente-aprirlo-perchè-sarebbe-di-certo-fantastico) si sentiranno ripetere da questo essere con evidenti problemi di dissociazione che sono la persona più figa (interessante-intelligente-intrigante-sexy-quant'altro) della rete/la femmina più femmina mai conosciuta/la donna della sua vita. (Le barre non indicano concetti escludentisi, ma consequenziali).
Oltre alla pregnanza di tali commenti (che si evince da come vengano apposti indiscriminatamente sotto post il cui contenuto può essere indifferentemente "Fermiamo la guerra" o "Mi è morto il gatto") ciò che stupisce è la loro diffusione. Il marchettaro adopera infatti l'infallibile tecnica a pioggia che li fa ricadere copiosamente e contemporaneamente un pò ovunque (sui belli e sui brutti).
Altra analisi interessante riguarda poi i blog o peggio ancora i post che finiscono a commentare. Li si ritrova infatti in gran numero in appendice a post che trattano di argomenti per loro di in-dubbio interesse quali: riviste femminili, diete e tonalità di tinte per capelli (!!). Per non parlare di quando incitano le blogger autrici di suddette amenità con sottintesi come: "sei una maniaco-depressiva tale da contare e riportare in rete il numero esatto di calorie da te ingerito nell'arco della giornata? la cosa più esaltante della tua settimana è stata che abbiano portato la durata del tuo corso di gag avanzato da 30 a 35 minuti? Tu si che sei una donna con la D maiuscola/mooooooolto interessante/la donna della mia vita" (sempre le solite barre insomma).
Ulteriore motivo di sconcerto è come qualsiasi cosa detta in rete rappresenti per questi individui la Chiave della Verità. Io me l'immagino con gli occhietti sgranati davanti ai loro monitor che ad un tratto si riempiono di nuova vita, il velo delle tenebre si squarcia davanti a loro ed eccola: L'ILLUMINAZIONE.
Concetti semplicissimi che generazioni di fidanzate avranno certamente cercato di conficcare nelle loro teste di cerebrolesi (es. "Sai, può darsi, che una donna che viene da te per lamentarsi di qualcosa, magari, preferirebbe fare qualcos'altro che predertelo in bocca") ad un tratto ( per il breve tempo strettamente necessario a lasciare un commento) gli si palesano e la blogger in questione da riproponotrice di ovvietà si tramuta per loro in essere-dalla-saggezza-infinita-dispensatrice-di-ogni-verità.
Ma, e siamo giunti alla parte migliore (sebbene la precedente ci andasse vicina), la più sorprendente caratteristica del marchettaro (in quanto endemicamente contrapposta alla sua natura di maschio) è che lui, donna, ti è SOLIDALE.
Si. Solidale. Il tuo blog non è che una lamentela ininterrotta sulla diffusione degli acari della polvere? Metà dei tuoi post contengono dettagli lacrimevoli sui tuoi traumi infantili? In generale insomma potremmo dire che il tuo ragazzo reale rabbrividirebbe di fronte al solo pensiero di un miliardesimo di questi sfoghi? Tranquilla il maschio, quando è in rete ti COMPRENDE.
E ti incoraggia. E ti "rispetta". (così dice). E ti apprezza. E ti sostiene se decidi di andarci piano. E capisce la tua ritrosia al pompino in luogo pubblico. E ritiene che il tradimento sia cosa schifosissima e ripugnante. E.
E, DECISAMENTE, TI PRENDE PER IL CULO.