Ciclotimici
Dicesi di persone soggette a continui, repentini sbalzi d'umore.
L'ho scoperto di recente. E nel pieno rispetto della vigente normativa sulla trasparenza ho deciso di farmi cucire sul braccio sinistro, ben in evidenza, la targhetta del caso:
"SI, IO SONO CICLOTIMICA."
Finalmente ho trovato una definizione appropriata.
Qualcosa che una volta tanto non abbia che fare con sbalzi ormonali e cicli mestruali, luoghi comuni che, se permettete, ci hanno sfracellato le palle. Non che non siano per lo più correlazioni corrette e verificabili, ma discriminanti quello si.
Perchè a un uomo che abbia "i cazzi suoi" viene riconosciuto il diritto di essere maleducato, arrogante e tutto quanto gli passi per quella testa da egocentrico di merda che si ritrova, e va da sè che qualsiasi comportamento del cazzo lui voglia tenere è giustificato, approvato e incoraggiato.
Perchè un vero uomo ogni tanto DEVE avere i cazzi suoi.
In quel caso tu, donna, sei tenuta a riconoscergli tale prerogativa e a non stargli tra le palle. (Se l'uomo per caso si sente tollerante nei tuoi confronti puoi fargli un pompino e toglierti dalle palle dopo)
Ma se di te, donna, si dice che hai "le tue cose" sei davanti a un comodissimo sistema per:
1) non prendere sul serio le giuste recriminazioni che stai esponendo e porre così fine a qualunque discussione (es. LEI: "stronzo ti stavi scopando la mia migliore amica, ho trovato il video su internet!" LUI: "Ma che ti prende? c'hai le tue cose?")
(LEI:"le mie cose si. Ai due lati della testa ce l'ho!!")
2) darti implicitamente (ma mica tanto) della disadattata, pazza, inadatta alla vita sociale e qualsiasi altra cosa torni utile al momento (es. LUIadunamico: "portare anche la mia ragazza? lascia perdere c'ha le sue cose") (?)
Le varianti sul tema sono infinite, ma io mi sto ulteriormente innervosendo.
Una domanda mi sorge spontanea: perchè è onorevole, comprensibile, umano che un uomo abbia "i cazzi suoi" e non che una donna abbia "le sue cose" essendo le conseguenze e la periodicità dell'evento identici?
Insomma sono ci-clo-ti-mi-ca.
Memorizzate e, la prossima volta, usate l'insulto appropriato.
L'ho scoperto di recente. E nel pieno rispetto della vigente normativa sulla trasparenza ho deciso di farmi cucire sul braccio sinistro, ben in evidenza, la targhetta del caso:
"SI, IO SONO CICLOTIMICA."
Finalmente ho trovato una definizione appropriata.
Qualcosa che una volta tanto non abbia che fare con sbalzi ormonali e cicli mestruali, luoghi comuni che, se permettete, ci hanno sfracellato le palle. Non che non siano per lo più correlazioni corrette e verificabili, ma discriminanti quello si.
Perchè a un uomo che abbia "i cazzi suoi" viene riconosciuto il diritto di essere maleducato, arrogante e tutto quanto gli passi per quella testa da egocentrico di merda che si ritrova, e va da sè che qualsiasi comportamento del cazzo lui voglia tenere è giustificato, approvato e incoraggiato.
Perchè un vero uomo ogni tanto DEVE avere i cazzi suoi.
In quel caso tu, donna, sei tenuta a riconoscergli tale prerogativa e a non stargli tra le palle. (Se l'uomo per caso si sente tollerante nei tuoi confronti puoi fargli un pompino e toglierti dalle palle dopo)
Ma se di te, donna, si dice che hai "le tue cose" sei davanti a un comodissimo sistema per:
1) non prendere sul serio le giuste recriminazioni che stai esponendo e porre così fine a qualunque discussione (es. LEI: "stronzo ti stavi scopando la mia migliore amica, ho trovato il video su internet!" LUI: "Ma che ti prende? c'hai le tue cose?")
(LEI:"le mie cose si. Ai due lati della testa ce l'ho!!")
2) darti implicitamente (ma mica tanto) della disadattata, pazza, inadatta alla vita sociale e qualsiasi altra cosa torni utile al momento (es. LUIadunamico: "portare anche la mia ragazza? lascia perdere c'ha le sue cose") (?)
Le varianti sul tema sono infinite, ma io mi sto ulteriormente innervosendo.
Una domanda mi sorge spontanea: perchè è onorevole, comprensibile, umano che un uomo abbia "i cazzi suoi" e non che una donna abbia "le sue cose" essendo le conseguenze e la periodicità dell'evento identici?
Insomma sono ci-clo-ti-mi-ca.
Memorizzate e, la prossima volta, usate l'insulto appropriato.
8 Comments:
...Già...
Ma secondo te i ciclotimici dopo un po' si sincronizzano come per le mestruazioni?
MOMO: bè per ora io e te siamo l'unico caso di donne sincronizzate non sul ciclo, ma sullo scazzo che conosco...
approfondirò l'argomento
sincronizzata numero tre.
che dire, prevedibile o sorprendente?
m.
No,questo post non è smaccatamente di parte e vetero-femminista...:)
Il discorso sul sincronismo mi fa ridere e voglio condividere con voi il perchè:
soffrendo Momo la sindrome mestruale(scazzi&smazzi) durante il ciclo e soffrendone io la settimana precedente lo stesso in anni d'amore i nostri cicli si sono "sfasati" esattamente di una settimana in maniera da permetterci di allinearci perfettamente sui reciproci malumori!!
SIAMO TROPPO AVANTI!
JOHNNY: sono contenta che ne abbia notato anche tu l'assoluta obiettività
Fico!
Se non sbaglio, il litio si usa per curare la patologia di cui parli (da qui il titolo della canzone dei Nirvana "Lithium"").
E ci faremo anche di litio!
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