sabato, febbraio 11, 2006

Responsabil_mente (..e la saga della mente continua)

Metti un venerdì sera.
Metti un tavolo, tre blogger. Il totale fa sette, diciamo anche otto personalità autonome legate da sentimenti diversi (ho tentato di contare i possibili incroci, ma sono infiniti) (...la schizofrenia, sempre lei.)
Metti che la quantità di alcol sia proporzionale al numero delle suddette e non a quello delle persone. (cena, dopo cena, spuntino delle quattro. Anche la quantità di cibo segue a ruota)

Day after. Le persone stanno malissimo.
Nausea, giramenti di testa, mal di testa, pulsazioni in testa, voglia di dare la testa contro un muro. Ma non aiuta. Mal di stomaco, sonno, nervosismo diffuso, espressione inconfondibile.

Bene. Ora metti che una di quelle persone prenderà ventisei ragazzini esagitati (12-17 esagitati è un eufemismo) e li deporterà per due giorni in un luogo che ancora non non ha capito dove si ubica (sul lago di che? d'Iseo? ma siamo sicuri?) con dei treni ovviamente da definire (ma si, ma si, partiamo da Cadorna! ..penso) ..tra tre quarti d'ora. E adesso sta postando.

Ah.. sospiro... aver l'animo dell'educatrice.. e l'alito.. anche.

P.S. Questo post è stato scritto in condizioni ambientali sfavorevoli

3 Comments:

Blogger Johnny Durelli said...

Sei un mito!

11/2/06 20:42  
Blogger Luna said...

amore ti prego cerca di sopravvivere!!!

12/2/06 09:19  
Anonymous Anonimo said...

Un doveroso aggiornamento.
A voi che vi siete preoccupati per la mia sopravvivenza (o anche no, ma nel primo caso sappiate che mi siete cari) ecco il sunto dell'esperienza vissuta:
cammino (tanto, al buio, in salita) neve (vedi parentesi precedente e sostituisci in salita con al ginocchio) freddo (più di ogni altra cosa) acqua (rigorosamente non potabile) ora di sonno (3).
Quindi sì, sono viva.

13/2/06 21:49  

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