lunedì, aprile 16, 2007

Parole, parole

Ho letto in un libro (non ricordo assolutamente quale) che la prima di tre sorelle è la più sfortunata, perchè è la prima a commettere degli errori.
Mi è tornato in mente da quando J.Rabbit se n'è andata.
Questa è stata la prima creatura che abbiamo concepito nella blogsfera... ed è stata anche la più sfortunata.
Protagonista di vicende di ogni tipo. Almeno per noi.

Tanto che adesso non so nemmeno più che scrivere su queste pagine, come se fossero state insozzate ogni altro limite immaginabile e io non avessi più il coraggio di guardare tutto quello che vi è stato scritto o cancellato. Magari mi sento anche in colpa per non essere riuscita a limitare lo scempio.

Ma il bello dei computer è questo...un colpo di spugna e non rimane traccia o cicatrice di nulla. L'assoluzione da qualsiasi peccato. Meglio di qualsiasi battesimo o confessione. In questo mondo virtuale tutto di lettere, comandi e codici basta una sola parola magica ad aggiustare tutto, un incantesimo arcano capace di far tornare indietro il tempo, di cancellare lo spazio. Una sola parola capace di tutto questo:

CANCELLA