lunedì, febbraio 06, 2006

Scientifica_mente

Egregi signori,

Ritengo sia mio preciso dovere morale, nonchè civile, in quanto appartenente, seppur da breve, al variegato c0mplesso di noi maniaco-comunicativi dispersi nell'etere, condividere con voi le conoscenze di cui sono recentemente giunta in possesso circa la pericolosità della nostra posizione.

Sono certa di non trattare un argomento a voi sconosciuto e spero pertanto di non tediarvi condividendo con voi i risultati dei miei personali studi in materia; ma sono altresì certa che tacere i dati in mio possesso (per quanto trattasi di rilevazioni incomplete e ancora in fase di primissima elaborazione) sarebbe un colpevole e imperdonabile ostacolo agli studi sulla materia; studi che necessitano di ogni possibile apporto dal lato empirico- sperimentale e che rappresentano un contributo cruciale per la sopravvivenza della nostra comunità virtuale (e ancor più, della parte reale della stessa) (le nostre vite, ndr).

In qualità di neo-blogger con un'esperienza quasi nulla alle spalle ho avuto modo di osservare, in prima persona e in maniera inconfutabile, la rapidità con cui il reiterato, per quanto inizialmente accidentale, contatto tra la materia cibernetica e gli elementi non-virtuali del vostro sistema causi danni di non lieve entità sul materiale cerebrale, emotivo e relazionale ad esso esposto. (Sulla reversibilità di tali danni gli studi sono ancora in corso, sarà mia premura informarvi circa la positività o meno dei risultati)

Tali danni si manifestano nelle maniere più disparate.
Il più certo indizio di deterioramente cerebrale potrete osservarlo facilmente e direttamente sulla vostra persona che sarà presa da invidia, adulazione e senso d'inferiorità nei confronti della sua proiezione virtuale e vivrà in uno stato di esasperante tensione nel tentativo di emulare l'arguzia della stessa. Il che non costituirebbe un problema, se non che si presume le due entità dovrebbero essere coincidenti. In maniera pressappoco parallela inizierete a trascurare tutto quanto avviene nel mondo reale ritenendo di trarre più evidenti soddisfazioni da quello virtuale, che, per inciso, non esiste. (pertanto se ciò dovesse avvenire è da ritenersi un chiaro segno di schizofrenia)
In appendice a questa osservazione: inizierete a concepire i vostri dialoghi reali già virgolettati.

Parte preminente della mia ricerca ha però riguardato gli effetti perversi dell'incrocio multiplo tra conoscenza reale e virtuale di più soggetti. Ritengo che non sia di interesse alcuno riportare in questa sede il dettaglio di ogni singolo esperimento portato a termine prima di procedere a questa pubblicazione. Vi basti sapere che nella più onesta tradizione scientifica mi accingo a riportare solo quei risultati verificati da più prove, nella convinzione che si possa considerare valido unicamente quel risultato che alle medesime condizioni possa essere riprodotto. (nel caso di rapporti umani leggere: si verifichi immutato anche a parti invertite)
Vi espongo sinteticamente le mie conclusioni. Nel caso di conoscenza di più soggetti real-virtuali la frequentazione del reciproco blog porterà inevitabilmente a: incomprensioni, polemiche, fraintendimenti, rancori, discussioni, ripicche, censure, autocensure, censure a catena che travolgono diversi amici-blogger a diversi livelli, e in definitiva sofferenze di varia natura. reiterate.
Nel caso la conoscenza sia di natura sessuale astenersi nella maniera più assoluta.

Questo lo stato dei miei studi.
Nella speranza di essere stata di qualche giovamento alla superiore causa della conoscenza e nella speranza ancor più viva che voi vogliate contribuire con esperienze documentate, consigli o materiali di studio al progredire di tali ricerche Vi porgo distinti saluti.

7 Comments:

Blogger Johnny Durelli said...

Parola per parola.Ora,tranne insegnamento. ;-)

6/2/06 16:08  
Anonymous Anonimo said...

"L'unica cosa che la storia ci insegna è che l'uomo fa sempre gli stessi errori"
Bè anche la donna ;)

6/2/06 17:38  
Blogger Luna said...

egregia dott.ssa, il suo studio riapre le speranze per tutti coloro che si erano perduti nel labirinto virtuale
;)

6/2/06 18:09  
Blogger Johnny Durelli said...

Tre commenti conclusi con la faccina.Gesù,si diventa patetici a volte. ;-)

6/2/06 20:41  
Anonymous Anonimo said...

eh si ;)

7/2/06 12:01  
Anonymous Anonimo said...

Non è il mio caso, spero..., ma ora aspetto anche un manuale di istruzioni; nel caso decidessi di intraprendere una così risciosa avventura... Non chiudo con la faccina

7/2/06 19:01  
Anonymous Anonimo said...

ah fracidell....hai fatto un preambolo che manco Galilei davanti all'inquisizione...più che porgere i distinti saluti avresti potuto concludere con "Eppur si blogga"....:)
su fraintendimenti,liti,etc,,che potrebbero sorgere nelle discussioni real-virtuali sai che sono uno sporco ateo comunita mangiatore di bambini.e milanista.
Per cui potremo parlare di cose comuni o confrontarci su opinioni diverse nel reciproco rispetto,oppure una bel discorso da bar per la serie "ha ragione chi grida di più",oppure un duello all'arma bianca.scegli tu se al primo o all'ultimo sangue...:)
er pugliese

22/2/06 21:52  

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