mercoledì, febbraio 15, 2006

Notturno

Lenta si posa la neve sul fiume
La superficie del ghiaccio s’imbianca
Paiono i fiocchi piccole piume
L’acqua non muove, par che sia stanca.

Il cielo è liscio, nero velluto,
Eppure chiara la notte e serena,
Mille diamanti lo lasciano muto
Stelle ghiacciate d’intorno alla luna.

Bianco il sentiero e silenzioso
Sale lasciando indietro la valle,
Immobile il bosco pare ritroso
Voltano i monti al lago le spalle.

Tutto vi è pace e immota malia
Qual mondo antico eppur sconosciuto,
Un’emozione ch’è quasi magia,
Sentire un segreto da sempre taciuto.

Forte il tuo passo e regolare
Batte sul ritmo ch’è del tuo cuore,
Sull’orizzonte andremo a dormire
Seguire un sogno e la cinta d’Orione..

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

_ il ghiaccio non è bianco.
non quanto la neve comunque.

_ una mente serena non si sarebbe posta la domanda.
una mente fantasiosa avrebbe pensato che la neve cadesse dagli alberi.
una mente non atta a rompere le palle avrebbe accettato la licenza poetica.

_ co' te fa rima (risposta banale eppure servitami su un piatto d'argento)

16/2/06 16:00  
Anonymous Anonimo said...

L'hai scritta tu in preda ai fumi dell'alcool stile lord byron,o l'hai copiata?:)
Ma fra tutte le costellazioni proprio la Cinta d'Orione vuoi inseguì??l'orsa Maggiore no?"Seguire un sogno L'Orsa Maggiore" fa pure rima anche se è una rima casereccia...:)
er pugliese

22/2/06 21:58  

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