giovedì, febbraio 23, 2006

In the end (it doesn't even matter)

Quello di cui ti accorgi solo alla fine è che non te ne frega niente di come arriverai all'uscita.
Se con la scena-madre, quella di cui vantarsi per la vita, o strisciando fuori per la porticina di un blog.

Quello che conta è lavarsi via di dosso al più presto il senso di schifo.
Smettere di riascoltare in loop nella tua testa giuramenti d'amore e fedeltà e dimenticarsi dell'esistenza stessa di queste due parole.
Perchè se pensi che esistano è troppo dura.

Smettere al più presto di sentirsi chiamare "amore mio" per essere poi trattata come un'idiota. Che tu notoriamente non lo sei. E neanche visionaria. E che possano fulminarti se hai mai mancato un'intuizione (ma quanto avresti voluto. almeno stavolta.)

Quello che conta è smettere di ricevere baci che feriscono come pugnali e smettere di sentirsi rispondere -si, puoi fidarti di me.-
Perchè se non smettono subito lo sai, sarà difficile fidarsi, mai più.

Quello che conta è che quando ti diranno passerà la prossima volta, saprai che è vero.

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

leggero retrogusto amaragnolo eh?
ammazza.....in compenso io in loop ripassa tutti gli attimi felici di una storia che credevo,ci credevo per davvero,non sarebbe mai finita.
Per quello che mi dava,per quello che mi diceva...e poi il crack.Così veloce da stentare ancora a crederci...capire quand'è troppo tardi dove hai sbagliato(le colpe son sempre da dividere in due ma all'inizio è sempre più facile credersi vittima).
E difficile interrompere la riproduzione continua di tutti i ricordi....e quella voglia matta di distruggere un muro a forza di pugni,o di testate.
è dura doversi arrendere alla realtà....
Cyrano(alias er pugliese,alias werder brema :))

24/2/06 19:22  

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