giovedì, maggio 24, 2007

Al Cinema

Si avvicinano le date estive degli esami e bisogna ingegnarsi a creare dei piani di studi soddisfacenti. Dopo i primi anni di studio e i successivi anni di nullafacenza sono arrivata alla saggia, saggissima conclusione che il mio rendimento nello studio è direttamente proporzionale al mio godimento nella vita.
Così, per vedere di suscitare in me un qualsiasi sentimento in grado di piegarmi sulla scrivania, ho incominciato a dedicarmi ad una serie di attività ludico/ricreative/culturali in grado di compensare le mie carenze affettive e la mia apatia. A partire dal dedicarmi alla cucina e al prepararmi manicaretti fino ad organizzarmi almeno una sera a settimana al cinema (che poi il mio spettacolo preferito è l'ultimo del pomeriggio, costa meno, non c'è nessuno in sala ed esci all'orario giusto per un aperitivo).
Ora, la mia principale nonchè unica amicizia concreta nella capitale (e soprattutto fonte delle mie principali attività sociali), è afflitta dalla sua seconda crisi depressiva (dalla prima ne è uscita solo a colpi di psicofarmaci), e quindi è impensabile non dico farla uscire, ma anche riuscire a rivolgerle la parola, la mia metà vive in un'altra città e quindi mi ritrovo a dover smaltire tutte queste attività da sola.
Andare al cinema da soli viene ritenuto dalla maggioranza delle persone una cosa triste, deprimente e sensa senso. Al primo giorno che ho detto al mio ragazzo che sarei andata al cinema da sola lui ha temuto di essere cornuto, al secondo ne era certo. Mi dispiace deludere tutti i pettegoli che volentieri avrebbero origliato succose storie di tradimento. Io adoro andare al cinema da sola.
Fa parte di quella serie di attività che mi fa sentire davvero indipendente e, un po' superbamente, mi fa credere di non aver bisogno di niente e nessuno per andare avanti.
Andare a tuffarsi dento una sala per affogare un po' dentro una favola raccontata su di uno schermo. Riemergere piano piano alla fine tra i mille nomi che scorrono tra i titoli di coda (maledetti tutti quei cinema in cui accendono le luci in sala appena iniziano i titoli di coda, io ho bisogno dei miei tempi di decompressione! Che diavolo!). E la soddisfazione di aver assistito ad un lavoro fatto bene, piacevole.
Esci e hai davvero voglia di condividere la bellezza con qualcuno.
Si, in un certo modo andare al cinema da sola mi riavvicina all'umanità, attenua la mia misantropia.